Kyma Ambiente - Azienda multiservizi

Con riferimento a quanto indicato in oggetto, si comuniche che a far data dal 01 agosto 2023 e fino a tutto il 31 agosto 2023, i Centri Comunali di Raccolta "Pezzavilla" e " Paolo VI" e tutte le Isole Ecologiche presenti sul territorio, saranno aperte al pubblico secondo il seguente orario:
Lunedì-Sabato dalle 07:00 alle 12:00

Stando alle disposizioni della delibera di giunta comunale n. 144 del 24.05.2023 del Comune di Taranto sul "Programma di sanificazione e deblatizzazione sul territorio comunale" comunichiamo che è l'Acquedotto Pugliese S.p.A. ad interessarsi della deblatizzazione delle reti fognarie pubbliche. È obbligo degli amministratori di condominio provvedere alle sanificazioni per le pertinenze private.
Kyma Ambiente, come negli anni passati, è interessata alla disinfestazione da altri agenti infestanti (mosche, zanzare, etc) secondo il seguente calendario

 

PROGRAMMA DISINFESTAZIONE NOTTURNA GIUGNO OTTOBRE 2023

Questa mattina il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli ha incontrato un gruppo di lavoratori interinali, dell’agenzia Tempor, in servizio presso Kyma Ambiente, all’interno dell’autoparco aziendale.

Dopo l’incontro, su disposizione del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, a salvaguardia delle famiglie dei lavoratori, e secondo quanto stabilito da un accordo sindacale firmato nell’immediatezza alla presenza dell’assessore alle società partecipate Francesca Viggiano, Kyma Ambiente ha inteso sostituirsi eccezionalmente e momentaneamente all’agenzia interinale ed erogherà nelle prossime ore la cifra di 1.000 euro, a titolo di parte delle spettanze ai lavoratori. Inoltre è stato comunicato dall’agenzia interinale all’azienda il pagamento completo degli emolumenti di gennaio scorso.

Pertanto al momento, alla platea dei somministrati arriverà il saldo della mensilità di gennaio da parte dell’agenzia Tempor e un’altra parte erogata direttamente da Kyma Ambiente. I ritardi nei pagamenti, si ricorda, sono dovuti alla mancata ricezione dei fondi di ristoro previsti dall’emergenza Covid, provenienti dal Governo centrale, che ammontano a quasi 2 milioni e mezzo di euro per il solo anno 2021.

Amministrazione Melucci e Kyma Ambiente hanno immediatamente raccolto l’invito dei lavoratori, agendo in sinergia a tutela delle famiglie in questo periodo di difficoltà sul quale si sta operando per porre le giuste soluzioni.

Squadre di Kyma Ambiente con operatori, ragno meccanico e una pala meccanica sono intervenuti nel quartiere Tamburi, in via Grazia Deledda. Oggetto di pulizia e bonifica uno dei luoghi in cui sono stati appiccati i cosiddetti «falò» di San Giuseppe abusivi. Nello specifico, sono stati rimossi grandi quantitativi di materiale, finestre sedie e tavoli di legno utilizzati per il rogo che ha causato una forte deflagrazione nella serata di domenica. Sul posto il sopralluogo del presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli. Gli agenti della Polizia Locale di Taranto hanno messo in sicurezza la zona oggetto dell’intervento e garantire lo svolgimento regolare delle operazioni.

Ricordiamo che gli interventi congiunti di Kyma Ambiente e Polizia Locale di Taranto, per rimuovere cataste e materiale di ogni tipo accumulato in varie zone della città, erano iniziati la scorsa settimana e sono proseguiti fino alla giornata di San Giuseppe. Rimosse oltre 50 tonnellate di materiale accatastato, squadre addette alla pulizia con oltre 10 unità più i relativi mezzi, pattuglie e agenti della Polizia Locale di Taranto. Questi alcuni dei numeri dell’intervento congiunto. A questo si aggiunga anche l’episodio della sassaiola contro i mezzi e le pattuglie e l’aggressione subita dalle squadre d’intervento, a cui tutta Kyma Ambiente ribadisce massima solidarietà e condanna per quanto accaduto.

«Questo è il bilancio di questi giorni di interventi, effettuati su disposizione del sindaco Rinaldo Melucci. Episodi come quelli che si sono verificati non sono legati alla tradizione, ma parliamo di pura inciviltà» ha commentato il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli «Un costo di circa 15 mila euro, causato dall’inciviltà di pochi, ma che si riversa a carico di tutta la cittadinanza. La speranza è che siano i cittadini stessi ad isolare queste sacche di inciviltà, perché come abbiamo visto nell’episodio del quartiere Tamburi, si mettono a repentaglio la sicurezza, la salute e l’incolumità dei cittadini».

Continuano senza sosta gli interventi congiunti di Kyma Ambiente e della Polizia Locale di Taranto per rimuovere cataste e materiale di ogni tipo accumulato in varie zone della città. L’obiettivo è scongiurare i cosiddetti falò, non autorizzati, in vista della ricorrenza di San Giuseppe.

Sabato 18 marzo e domenica 19 marzo si sono tenuti alcuni interventi nei quartieri Tamburi e Paolo VI (il 18 marzo) e in altri quartieri cittadini dove sorgono situazioni analoghe. Si tratta di una serie di azioni, disposte dall’amministrazione Melucci, a tutela della legalità e del senso civico.

Sono state impegnate le squadre di Kyma Ambiente con operatori e mezzi per la rimozione del pesante materiale e gli agenti della Polizia Locale di Taranto per mettere in sicurezza le zone oggetto dell’intervento e garantire lo svolgimento regolare delle operazioni. Cataste di legna, vecchie porte e finestre, tavoli, sedie e un gran numero di bancali: tutto il materiale è stato rimosso manualmente dagli operatori con il supporto del “ragno meccanico” di Kyma Ambiente. Sul posto presente anche il consigliere comunale delegato al Decoro Urbano Michele Mazzariello.

Ricordiamo che l’accumulo di materiale ingombrante è vietato dalla legge. La combustione incontrollata genera, infatti, un grave inquinamento nell'atmosfera. Oltre a danneggiare leabitazioni e le aree verdi circostanti, i falò abusivi rappresentano un vero e proprio pericolo per chiunque si trovi nelle vicinanze. 

Un’azione finalizzata a tutelare chi si impegna nella corretta raccolta differenziata e segnalare chi non rispetta le regole. A supporto dei cittadini che seguono indicazioni e calendario di conferimento, Kyma Ambiente ha avviato un’operazione specifica a individuare chi conferisce in modo non corretto.

Si inizia con le utenze commerciali (negozi, ristoranti, bar) dei quartieri Talsano, Lama-San Vito, Paolo VI, Tamburi-Lido Azzurro, dove vige il “porta a porta”. Gli operatori che si occupano di svuotare i carrellati, qualora riscontrassero infrazioni, applicheranno un adesivo con un primo avviso. Una segnalazione che avviene in caso di: presenza di rifiuti diversi da quelli previsti, contenitori pieni nei giorni non stabiliti dal calendario di conferimento, utilizzo di bustoni neri e non trasparenti. Con questo primo avviso, il rifiuto non viene raccolto e si invita l’utente a ritirare il sacco/contenitore e a conferire correttamente per il successivo turno di raccolta.

In caso di nuova infrazione, verrà applicato un secondo avviso con cui si comunica che il ritiro dei rifiuti non viene effettuato per errato conferimento, si invita nuovamente l’utente a ritirare il sacco/contenitore, e si specifica che alla terza segnalazione consecutiva scatteranno le sanzioni, così come previsto da regolamento comunale.

«Migliorare la raccolta differenziata è tra i nostri primi obiettivi, così come da impulso del sindaco Rinaldo Melucci» commenta il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli. «Questa operazione vuole tutelare chi rispetta le regole, perché troppe volte troviamo, ad esempio, cartoni sporchi nel vetro o scarti di cibo nella plastica: in casi come questi, il rifiuto non si può differenziare e si crea un danno per tutti. Siamo consapevoli che la raccolta differenziata rappresenti una vera e propria rivoluzione, ma è fondamentale applicare poche e semplici regole per farla in maniera corretta. Ci appelliamo alla collaborazione dei cittadini, perché siamo i primi a voler evitare di elevare sanzioni. Ma lo faremo qualora, nonostante i vari avvisi, continueremo a riscontrare irregolarità».

Il sito di Kyma Ambiente S.p.A. è un progetto realizzato da Parsec 3.26 S.r.l.

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