Impianto di compostaggio
L’impianto Integrato di Smaltimento RSU “Città di Tarantoâ€, di proprietà di Kyma Ambiente Spa, è costituito da due linee di incenerimento (attualmente non in esercizio) con produzione di energia elettrica ed una sezione di compostaggio con produzione di compost di qualità .
Nel 2019 è stato ultimata la linea di deferrizzazione capace di trattare per il recupero le ceneri pesanti prodotte nei processi di combustione dei rifiuti. L’impianto Integrato è situato sulla strada Statale Appia al Km 64 ed è dotato di Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione Puglia con D.D. n. 46 del 13.08.2012.
Il processo di compostaggio avviene in un capannone con superficie coperta pari a circa 4.500 mq. Il capannone è mantenuto in depressione tramite due ventilatori e il biovapore estratto, generato dalla decomposizione della frazione organica, è opportunamente trattato in un biofiltro per la depurazione prima dell’immissione in atmosfera.
Il capannone è autorizzato per una capacità massima in R3 di frazione organica F.O.R.S.U. pari a 50 tonn/gg.
I mezzi della raccolta differenziata della frazione organica (CER 200108 - CER200302) e degli sfalci di potatura (CER 200201), dopo le operazioni di pesatura si avviano in opportune aree dell’impianto dove effettuano il conferimento. Gli sfalci di potatura sono triturati in loco per l’opportuna miscelazione con la frazione organica umida.
Dopo la fase di miscelazione la matrice viene scaricata su un nastro trasportatore che provvede a movimentarla in opportune aree. Tale matrice viene ripresa e disposta sulle corsie ad areazione forzata per la formazione dei cumuli e successiva fase di ossidazione e maturazione.
Sui cumuli vengono rilevati i parametri necessari al monitoraggio del processo e periodicamente gli stessi sono rivoltati con mezzi meccanici per favorirne l’ossidazione. Il processo ha la durata di circa 90 giorni.
Al termine del processo di biostabilizzazione, il materiale viene sottoposto ad un trattamento di raffinazione mediante vaglio rotante per la produzione di compost di qualità .
Il processo di deferrizzazione delle scorie avviene all’interno di un capannone prefabbricato su una area pari a circa 1.056 mq. Il rifiuto da trattare ha codice CER 190112 e l’impianto ha una potenzialità pari a 23.700 t/a. Lo scopo è quello di “valorizzare†i prodotti in uscita (ceneri, inerti, metalli ferrosi, metalli non ferrosi) e quindi farli rientrare in differenti filiere produttive.
La scoria da trattare è sottoposta, tramite opportuni macchinari, al processo di vagliatura e deferrizzazione. I materiali metallici e i non metallici, estratti sono stoccati in appositi container. Le ceneri deferrizzate, tramite nastro trasportatore, raggiungono l’apposita zona di stoccaggio a pavimento.
Impianto di raccolta e selezione multimateriale "Pasquinelli"
Attualmente chiuso. In attesa di assegnazione per la gestione a terzi.